martedì 22 gennaio 2008

The SUN also rises

Il 16 gennaio si è diffusa la notizia che SUN Microsystem ha acquistato MySQL AB per la modica cifra di un miliardo di dollari. Nessun titolone su nove colonne, nessuna eco particolare, almeno fino a oggi (18 gennaio), se non la semplice notizia, spesso commentata con pochissime righe.
Dopo averla letta ho iniziato a riflettere su quelle che sono le possibili conseguenze di questa operazione e mi sono reso conto che potremmo essere di fronte a un fatto epocale, destinato ad avere parecchie, e importanti, conseguenze.

MySQL è la “M” dei server LAMP (Linux, Apache, MySQL, PHP) che gestiscono una fetta importante del World Wide Web e vanta, cifre fornite da MySQL stessa, circa undici milioni di installazioni, Il prodotto è maturo, affidabile, potente, anche se qualcuno gli preferisce PostgreSQL, che, però, mi risulta avere una base installata meno ampia. Insomma, SUN ha fatto, nonostante l'esborso economico, un ottimo affare, qualificandosi come uno dei maggiori protagonisti (se non il maggiore in assoluto) del mondo Free/Open Software: concentra adesso nelle sue mani Open Solaris, Java, OpenOffice e Mysql, più altri prodotti e iniziative minori.
Non credo che punterà a sostituire Linux con Solaris nei server LAMP sopra citati, operazione a mio avviso rischiosa: perché andare a cambiare qualcosa che già funziona, e molto bene? Credo, piuttosto, che nel medio/lungo periodo SUN, Ibm e Google, i maggiori contributori al progetto OpenOffice, sapranno trarre il massimo da questa acquisizione.
Riflettiamo un momento: cosa manca a OpenOffice per essere alla pari, se non superiore, al concorrente di casa Microsoft? Un motore di database credibile. Quello attuale (HSQL) non gode di buonissima fama e appoggiarsi a motori di database esterni non è, forse il massimo dell'efficienza, anche se Base permette la massima libertà di scelta in tal senso.
Cerchiamo di immaginare un OpenOffice che usi, come motore di database predefinito, MySQL o una sua versione ridotta: a questo punto gli sviluppatori potrebbero concentrarsi solo sull'interfaccia e potrebbero dar vita a uno strumento di gestione degli archivi assolutamente straordinario. Access, infatti, come motore di database non regge assolutamente il confronto con MySQL, ma ha un'interfaccia grafica (almeno fino alla versione 2003, mi dicono che la 2007 è praticamente inusabile) assolutamente di prim'ordine. OpenOffice con MySQL potrebbe essere uno strumento di office automation privo di concorrenza, forse persino ridondante rispetto a quelle che sono le esigenze di un database da desktop.
Forse questa acquisizione è giunta troppo tardi per poter vedere qualcosa nella prossima major release di OpenOffice (la 3.0, prevista per la primavera/estate di quest'anno), nella quale sarà integrato Thunderbird come Personal Information Management, per gestire posta, impegni, rubrica e informazioni personali (una sorta di Outlook in salsa Mozilla), ma credo che la versione 4.0 potrà presentare interessanti novità nel senso da me auspicato.
A questo punto anche i prodotti derivati (Simphony di Ibm e Google Docs della casa di Mountain View) avrebbero a disposizione un dbms assolutamente di prim'ordine, con conseguenze facilmente immaginabili.
Questa mia è solo un'analisi a caldo, destinata forse a essere smentita dalle notizie e dai commenti dei prossimi giorni, ma credo (spero) di non averla sbagliata.
In conclusione, forse siamo di fronte all'atto iniziale del primo, vero, serio attacco alla supremazia di Office come software di produttività personale ... staremo a vedere.

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